L'Incanto di Cala Goloritzé e la Scelta del Percorso Terrestre
Cala Goloritzé è celebre per la sua aguglia calcarea che si innalza per 143 metri, il suo arco naturale che si tuffa nel mare turchese e le sue ghiaie bianchissime, quasi accecanti sotto il sole sardo. Dichiarata Monumento Naturale e poi Patrimonio dell'Umanità UNESCO, questa cala è un simbolo di bellezza incontaminata.
Mentre molti scelgono di ammirarla dal mare con un'escursione in barca, l'esperienza di raggiungerla a piedi offre una prospettiva completamente diversa e molto più profonda. Il trekking di cala goloritzè via terra è un viaggio attraverso il cuore selvaggio della Sardegna, un'immersione totale negli odori della macchia mediterranea e nei suoni della natura. È una scelta per chi cerca l'avventura, per chi vuole guadagnarsi la bellezza finale con la propria fatica e per chi desidera vivere la cala non solo come una meta balneare, ma come la ricompensa di un percorso straordinario.
Il Percorso Dettagliato da Su Porteddu: la Via per Cala Goloritzé
Il punto di partenza per l'escursione di cala goloritzè via terra è l'Altopiano del Golgo, nel territorio di Baunei, precisamente in località Su Porteddu. Qui è presente un punto di accoglienza dove si paga un piccolo contributo ambientale, essenziale per la manutenzione del sentiero e la gestione del flusso turistico. Da Su Porteddu, il sentiero si snoda per circa 3,5 chilometri in discesa, con un dislivello di circa 600 metri.
Il tempo di percorrenza stimato è di circa 1 ora e 30 minuti in discesa e 2 ore e 30 minuti/3 ore in salita, a seconda del proprio passo e della preparazione fisica. Il percorso, sebbene ben segnalato, è di difficoltà media a causa della pendenza e del terreno accidentato, composto da rocce, pietre e radici affioranti. Si attraversano tratti di macchia mediterranea, boschi di lecci e carrubi, con scorci panoramici che preannunciano la grandiosità della costa. È fondamentale prestare attenzione ai segnali e non avventurarsi fuori dal tracciato per motivi di sicurezza e rispetto dell'ecosistema.
Preparazione Essenziale per un Trekking Sicuro e Piacevole
Affrontare il trekking per cala goloritzè via terra richiede una preparazione adeguata per garantire la sicurezza e il godimento dell'esperienza. Innanzitutto, è indispensabile essere in buona condizione fisica. Il ritorno in salita è particolarmente faticoso, soprattutto sotto il sole estivo.
Ecco un elenco di ciò che non deve mancare nel vostro zaino:
- Scarpe da trekking: Assolutamente cruciali. Devono essere robuste, con una buona suola antiscivolo e che proteggano le caviglie. Scarpe da ginnastica leggere o sandali sono inadeguati e pericolosi.
- Acqua: Almeno 2-3 litri a persona, soprattutto in estate. Non ci sono fonti d'acqua lungo il percorso né alla cala.
- Cibo: Snack energetici, frutta secca, panini. Ricaricare le energie è fondamentale.
- Cappello e crema solare: Il sole sardo può essere implacabile, anche nei mesi meno caldi.
- Occhiali da sole: Proteggono dalla luce intensa.
- Costume da bagno e asciugamano leggero: Per godersi le acque cristalline una volta arrivati.
- Kit di primo soccorso: Cerotti, disinfettante, antidolorifici per piccole contusioni o vesciche.
- Telefono cellulare carico: Per emergenze e per scattare foto mozzafiato.
Si consiglia di vestirsi a strati, con abiti traspiranti, e di partire con anticipo al mattino per evitare le ore più calde e godere appieno della tranquillità del luogo prima dell'arrivo di altri escursionisti.
L'Esperienza del Trekking: Paesaggi e Emozioni
Durante il percorso di cala goloritzè via terra, il viaggiatore è immerso in un paesaggio di selvaggia bellezza. Il sentiero offre scorci incredibili sulla costa di Baunei, permettendo di ammirare la vastità del mare e la geologia unica della zona. Si passa attraverso zone ombreggiate e fresche, intervallate da tratti più aperti dove la macchia mediterranea regna sovrana con i suoi profumi intensi di mirto, ginepro e corbezzolo.
La discesa è un susseguirsi di emozioni: il terreno cambia, le formazioni rocciose diventano più imponenti e l'attesa della meta cresce ad ogni passo. L'ultimo tratto è forse il più suggestivo, con una spettacolare fenditura nella roccia che anticipa la vista paradisiaca della cala. Arrivati a destinazione, la visione dell'Aguglia, dell'arco naturale e dell'acqua cristallina ripaga ampiamente ogni sforzo. È un momento di pura meraviglia, dove il senso di conquista si fonde con la bellezza sublime del luogo.
Consigli Pratici e Norme di Comportamento per un'Esperienza Responsabile
Per preservare la bellezza di Cala Goloritzé e garantire un'esperienza piacevole a tutti, è fondamentale attenersi a alcune regole e consigli:
- Rispetto dell'ambiente: Non lasciare alcun tipo di rifiuto. Tutto ciò che si porta, deve essere riportato indietro.
- No falò o fuochi: La zona è altamente a rischio incendi.
- Non prelevare sassi o conchiglie: Contribuiscono all'ecosistema della spiaggia.
- Non campeggiare: È severamente vietato.
- Nuotare solo nell'area consentita: Per proteggere l'ecosistema marino e per la sicurezza dei bagnanti, è delineata una zona di balneazione.
- Periodo migliore: La primavera (aprile-maggio) e l'inizio autunno (settembre-ottobre) sono i periodi ideali per evitare il caldo eccessivo e la folla. In estate, partite all'alba.
- Guide locali: Se non siete esperti di trekking o desiderate approfondire la conoscenza del territorio, considerate l'opzione di affidarvi a una guida escursionistica locale. Offriranno sicurezza, informazioni preziose e un'esperienza ancora più ricca.
- Parcheggio: Presso Su Porteddu è presente un parcheggio custodito a pagamento.
Visitare cala goloritzè via terra significa entrare in un ambiente fragile e protetto. La responsabilità di ogni escursionista è quella di contribuire alla sua salvaguardia, affinché possa continuare a incantare le generazioni future.